UGUALI= ≠DIVERSI 2024 - sala Capitol
Se non avessi più te…
spettacolo di e con Manuel Buttus, Nicoletta Oscuro e Matteo Sgobino
ricerca musicale e arrangiamenti Matteo Sgobino e Nicoletta Oscuro
“Ed è stato proprio lì, in quel preciso momento, mentre lei svuotava completamente quella bottiglia di birra sul mio pavimento, che ho cominciato a sentire dentro di me una montagna di rabbia che montava, che all’improvviso si materializzava, come un’ombra, scura, buia, nera…”.
Quando Manuel Buttus prorompe sul palco con queste parole, gelide come macigni, per raccontare ancora di una storia di violenza, il silenzio in sala Capitol crea un contrappunto in chiaroscuro, ed è di quelli pesanti. Poi la comunicazione artistica trova il canto giusto e l’esatto accordo rispetto ad un tema grave come quello della violenza di genere, tema che ci riguarda tutti. Lo spettacolo è diventato allora una fusione di parole, musica e canto che è stato capace di veicolare messaggi, valori e affondi con straordinaria efficacia artistica e che ha saputo far vibrare altre corde, quelle intime, emozionali appunto, ma anche quelle civiche.
Che cosa sia la violenza di genere ormai è chiaro ai più. Al di là del tragico conteggio di un femminicidio ogni tre giorni, l’evento teatrale ha parlato anche di violenza psicologica, sessuale, nei social, ecc., violenza che sempre più spesso è presente anche tra gli adolescenti e ha raccontato ancora di quell’humus culturale così decisamente permeante alla base di tante storie di femminicidio. È stato occasione di riflessioni sugli stereotipi presenti nel linguaggio, nelle canzoni di successo degli ultimi cinquant’anni e non solo ,anche nella musica rap e trap di oggi e nei comportamenti del singolo, come del gruppo.
Lo sguardo sul tema è duplice, femminile e maschile, sguardi che insieme possono, come è accaduto sul finale dell’evento teatrale, raccontare la scelta di rifiutare la violenza, la scelta di non subirla e di non infliggerla. Una scelta che tutti siamo chiamati a compiere.
Con una cura speciale rispetto al contrasto alla violenza di genere hanno partecipato allo spettacolo le classi I^F, II^E, III^D, indirizzo Design, IV^A, indirizzo Architettura e Ambiente insieme ai loro docenti-Liceo artistico Galvani