I giocattoli nascono in aula. Il "progetto Kids" del Galvani
Un progetto tanto ambizioso quanto formativo ha visto protagonisti gli studenti della classe 5D del Liceo Artistico E. Galvani di Cordenons, che, nell’ anno scolastico 2023/2024, hanno sviluppato una serie di giocattoli destinati a bambini di età compresa fra i 3 e i 5 anni. L’ iniziativa, parte integrante del percorso triennale di design, è stata realizzata in collaborazione con l’azienda Karton Spa di Sacile, che ha reso possibile, attraverso uno stage estivo intrapreso da quattro studentesse, l’effettiva produzione degli elaborati.
La progettazione è iniziata con un’approfondita ricerca sulla storia dei giocattoli e uno studio preliminare della psicologia infantile. Gli studenti si sono interrogati su come i bambini percepiscono il mondo, sviluppano relazioni e interagiscono con l’ambiente, per identificare i giochi più adatti alle loro esigenze sensoriali e cognitive.
L’approccio si è ispirato al metodo di Bruno Munari, basato sulla semplicità e sulla funzionalità. Gli studenti hanno quindi avviato la fase creativa con schizzi a mano libera, poi tradotti in modelli tridimensionali grazie alla modellazione solida al computer. L’obiettivo era progettare un giocattolo innovativo, ma anche sicuro, educativo e in linea con le esigenze del target.
Il cuore del percorso ha visto gli studenti impegnati nella realizzazione dei prototipi. Partendo da disegni bidimensionali, sono stati utilizzati strumenti e tecniche avanzate come la rotazione e l’intersezione di sezioni, portando alla creazione di modelli in laboratorio.
La fase conclusiva ha pertanto visto il coinvolgimento di un team di esperti di Karton Spa, che ha esaminato i lavori, selezionando i migliori, e consequenzialmente proposto il tirocinio estivo della durata di due settimane dove, attraverso la lavorazione del polipropilene (un polimero termoplastico) le idee dei giovani hanno potuto prendere forma.
La sinergia tra l’istituto scolastico e l'azienda si è dimostrata un modello vincente di collaborazione formativa; grazie a questa partnership, gli studenti hanno avuto l’occasione di confrontarsi con una realtà aziendale concreta, mettendo in pratica le competenze acquisite durante il percorso di studi e sviluppandone di nuove. Le quattro giovani progettiste hanno infatti sottolineato quanto quest’ esperienza abbia arricchito le loro competenze e la loro crescita personale, e d’altra parte l’ azienda ha enfatizzato la sua soddisfazione nel vedere tradotto un materiale plastico così “noioso” in dei prodotti così creativi e innovativi, che possono fungere a loro volta da possibile spunto per allargare gli orizzonti futuri in questo settore sempre più in crescita.
Il progetto si concluderà con una mostra presso la scuola dell’infanzia Beata Domicilla, dove i giocattoli realizzati saranno esposti al pubblico e utilizzati dai bambini. Un’occasione per celebrare il talento e l’impegno degli studenti, nonché per consolidare il legame tra impresa e scuola, ma soprattutto tra quest’ultima e la società.
Sophia Piazza